CDP: L'estetica classica degli stablecoin A partire dal 2025, gli stablecoin rimangono l'opportunità più promettente nel mondo delle criptovalute. La loro scala massiccia li ha trasformati in un campo di battaglia strategico — anche tra le nazioni. Secondo i dati di Artemis, su un totale di 250 miliardi di dollari di offerta di stablecoin, $USDT e $USDC insieme detengono ancora una straordinaria quota di mercato dell'88%, mentre centinaia di nuovi stablecoin devono ancora fare un impatto significativo sulla loro dominanza. Tra i contendenti rimanenti nello spazio degli stablecoin decentralizzati, due nomi prominenti — $DAI e $USDS — si affiancano alla stella nascente $USDe, rappresentando collettivamente oltre 8,5 miliardi di dollari in circolazione. Sia $DAI che $USDS originano dallo stesso protocollo: MakerDAO (ora rinominato Sky). Nonostante la crescente concorrenza da parte di attori sia tradizionali che emergenti, MakerDAO è riuscito a mantenere la sua dominanza — grazie in gran parte a un meccanismo strutturale che ha pionierato all'inizio: CDP (Posizione di Debito Collateralizzato). Nel precedente mercato rialzista, gli stablecoin costruiti su architettura CDP rappresentavano quasi il 20% del mercato totale, una cifra notevole data l'alta concentrazione di dominanza degli stablecoin in quel momento. Oggi, questo meccanismo apparentemente old-school continua ad essere adottato da più protocolli di stablecoin, generando vari derivati e adattamenti. Perché funziona ancora? Quale problema risolve in modo così elegante che altri continuano a fare affidamento su di esso? Questo articolo analizza la logica fondamentale del CDP — sia da una prospettiva di design che attraverso la lente del comportamento reale degli utenti. Che cos'è un CDP? CDP sta per Posizione di Debito Collateralizzato, un meccanismo che consente agli utenti di coniare stablecoin bloccando i propri asset esistenti come collaterale. Fondamentalmente, è una struttura che consente agli utenti di emettere debito in stablecoin contro i propri asset crittografici. Il processo coinvolge diversi passaggi chiave: Sovracollateralizzazione: Gli utenti depositano asset crittografici — come $ETH, $WBTC o $USDC — in un protocollo CDP. Prendendo MakerDAO come esempio, il rapporto di collaterale deve rimanere sopra il 150% per mantenere la posizione sicura ed evitare la liquidazione. Questa sovracollateralizzazione funge da cuscinetto contro la volatilità del mercato, garantendo che il sistema rimanga solvente anche quando i prezzi del collaterale scendono bruscamente. Emissione di Debito: Una volta che il collaterale è bloccato, il protocollo consente agli utenti di prendere in prestito — tipicamente sotto forma di stablecoin decentralizzati (ad es., $DAI da MakerDAO, ora marchiato come $USDS). Questo processo conia effettivamente nuovi stablecoin e li porta in circolazione. Rimborso e Riscatto del Collaterale: Per sbloccare il collaterale, l'utente deve rimborsare gli stablecoin presi in prestito insieme a una commissione di stabilità. Questa commissione rappresenta il costo di mantenimento del peg ed è visualizzata come un rendimento percentuale annualizzato (APY) sulla posizione di debito. Una volta rimborsati, gli stablecoin presi in prestito vengono bruciati e il collaterale viene sbloccato e reclamabile. Perché utilizzare un protocollo CDP? L'attrattiva principale dei CDP risiede nella loro capacità di trasformare il potenziale di apprezzamento del prezzo di un asset in liquidità on-chain immediatamente utilizzabile — senza richiedere all'utente di vendere o disfare la propria posizione. Per gli utenti DeFi, questo sblocca una maggiore flessibilità strategica mantenendo un'esposizione lunga. I casi d'uso più comuni includono: Posizioni Leverage: Questo è uno dei principali casi d'uso per i CDP. Gli utenti depositano un asset volatile come collaterale e prendono in prestito stablecoin contro di esso. Usano quindi quegli stablecoin per acquistare di più dello stesso asset volatile, creando effettivamente una posizione lunga con leva. Ad esempio, potresti bloccare $ETH in un CDP, prendere in prestito $DAI e usarlo per acquistare più $ETH — amplificando la tua esposizione ai movimenti di prezzo di $ETH. Strategie di Rendimento: L'emissione di stablecoin è il componente centrale dei sistemi CDP. Allo stesso tempo, i protocolli di stablecoin più competitivi oggi sono bloccati in una corsa di innovazione incessante — e in questo ambiente, qualsiasi stablecoin senza rendimento incorporato avrà difficoltà a guadagnare adozione o costruire una seria trazione. Allo stesso tempo, i CDP sono inefficienti in termini di capitale — gli utenti devono sovracollateralizzare pesantemente e non tutti gli utenti sono disposti a assumere rischi direzionali solo per migliorare l'efficienza del capitale. Ecco perché i protocolli cercano spesso di "far lavorare di più i loro stablecoin" integrandoli in ecosistemi di rendimento DeFi più ampi. Prendi MakerDAO, il pioniere originale dei CDP, come esempio. Come parte della sua recente transizione di marca a Sky (@SkyEcosystem), ha introdotto uno stablecoin ridisegnato: $USDS, che sostituisce $DAI come asset di debito principale. Attorno a $USDS, stanno emergendo diverse strategie focalizzate sul rendimento, come: · Risparmio Semplice Sebbene i protocolli CDP formino la base dell'emissione di stablecoin, partecipare alle loro opportunità di rendimento non richiede necessariamente di aprire una posizione di debito collateralizzato. Per espandere la liquidità e l'accessibilità, molti protocolli offrono modi alternativi, più user-friendly, per ottenere esposizione. Nel caso di MakerDAO, gli utenti possono guadagnare rendimento direttamente attraverso il modulo "Risparmi" sul protocollo di prestito sub-DAO, Spark (@sparkdotfi). Questo rendimento proviene da commissioni di stabilità generate dal prestito CDP, rendimenti da titoli di Stato statunitensi e pagamenti di interessi all'interno di Spark stesso. Secondo la documentazione ufficiale, l'APY attuale è fissato al 4,5%, e rimane fisso indipendentemente dall'utilizzo sul lato del prestito. · Farming di Token Il farming incentivato è da tempo un pilastro dell'avvio degli stablecoin. Nella maggior parte dei casi, il processo segue uno schema familiare: acquisire lo stablecoin → metterlo in staking → guadagnare token di governance o di ricompensa. Naturalmente, le performance del farming dipendono fortemente dalla performance di prezzo del token farm stesso. La volatilità tende ad essere significativa. Ad esempio, nel recente programma di farming di Spark, l'APY è fluttuato drammaticamente dal 7% → 17% → 12% in appena una settimana. Picchi temporanei nel rendimento non riflettono necessariamente rendimenti sostenibili. Controlla sempre se le posizioni possono essere abbandonate liberamente e scrutinizza le piccole righe prima di impegnare capitale. · Rischi di Uso Improprio Molti stablecoin basati su CDP sono completamente decentralizzati. Rispetto agli stablecoin emessi centralmente come $USDT e $USDC, $DAI ha sempre mantenuto una posizione distinta nel panorama crittografico. Tuttavia, questa resistenza normativa lo rende anche particolarmente attraente per attori malintenzionati. Di conseguenza, $DAI appare spesso dopo grandi exploit o hack di protocollo — servendo come lo stablecoin di scelta per gli attaccanti che cercano di muovere o riciclare rapidamente fondi rubati. La Differenza tra CDP e Protocollo di Prestito? Molti utenti tendono a confondere i CDP con protocolli di prestito come Aave o Compound quando li incontrano per la prima volta. Dopotutto, entrambi consentono di collateralizzare asset in cambio di liquidità, e entrambi possono generare rendimenti attraverso tassi di interesse. Tuttavia, un CDP non riguarda il "prendere in prestito" — riguarda il "coniamento di debito contro se stessi." Al contrario, i protocolli di prestito ti consentono di prendere in prestito fondi forniti da altri. Questa differenza fondamentale plasma il comportamento economico dietro ciascun modello. Per le fonti di prestito, quando prendi in prestito da Aave o Compound, stai attingendo da un pool di liquidità finanziato da altri utenti — gli asset provengono da altri prestatori. Il protocollo addebita interessi da questi pool e li ridistribuisce ai prestatori. Al contrario, gli stablecoin presi in prestito attraverso un protocollo CDP non sono pre-depositati da altri. Invece, vengono coniati freschi dal contratto intelligente quando collateralizzi asset come $ETH. In altre parole, stai creando nuovo debito, non consumando i depositi di qualcun altro. Per i meccanismi dei tassi di interesse, i protocolli di prestito si basano su dinamiche di offerta e domanda e curve dei tassi di interesse, che possono portare a fluttuazioni brusche a breve termine. I CDP, tuttavia, hanno tassi di interesse determinati dalla governance del protocollo, rendendoli relativamente stabili nel tempo. Questo significa che il tuo costo del capitale è più prevedibile quando utilizzi un CDP. Per quanto riguarda il rischio, se un mutuatario su Aave non riesce a rimborsare, il suo collaterale viene sequestrato per compensare la perdita — ma qualsiasi carenza è assorbita dal protocollo e dai suoi fornitori. In un sistema CDP, tuttavia, il rischio è completamente sostenuto dall'individuo che ha coniato gli stablecoin. Se il rapporto di collaterale scende al di sotto della soglia di liquidazione, il contratto intelligente liquiderebbe automaticamente la posizione. Anche i CDP possono collassare in condizioni di mercato estreme Essendo una delle strutture fondamentali dei sistemi di prestito DeFi, i CDP appaiono robusti in superficie — ma in ambienti di mercato complessi, nascondono rischi significativi. La minaccia più comune che gli utenti affrontano è il rischio di liquidazione innescato da un'improvvisa caduta del rapporto di collaterale, lasciandoli senza tempo per ricaricare. Altri pericoli includono ritardi degli oracle che portano a "liquidazioni false", discrepanze nei rendimenti che causano strategie di arbitraggio fallite, o congestione della rete che rende tutte le azioni inefficaci. In scenari estremi, questi rischi spesso esplodono simultaneamente. Il disastro più iconico si è verificato il Giovedì Nero nel 2020, quando MakerDAO ha subito un fallimento sistemico di liquidazione. Quel giorno, il prezzo di $ETH è crollato del 43%, innescando il panico diffuso. Un'ondata di transazioni ha causato un'impennata delle commissioni di gas e la rete è diventata gravemente congestionata. Peggio ancora, gli aggiornamenti degli oracle di MakerDAO erano in ritardo. Quando il nuovo prezzo è finalmente stato comunicato, un gran numero di vault è immediatamente sceso al di sotto delle loro soglie di liquidazione. I bot di liquidazione — noti come Keepers — avrebbero dovuto intervenire, ma sono rimasti paralizzati a causa dei costi di gas in aumento. I loro script mancavano della flessibilità per adattarsi a tali condizioni estreme. Questo ha creato una vulnerabilità critica nel sistema. Attori malintenzionati hanno sfruttato la situazione, sequestrando $8,32 milioni di $ETH a costo zero, saccheggiando effettivamente i vault di MakerDAO. Il protocollo è rimasto con $5,67 milioni di debito cattivo. Questo incidente non solo ha esposto la fragilità dei sistemi CDP sotto stress estremo, ma ha anche servito da campanello d'allarme per l'intero settore. Ha evidenziato l'importanza di una gestione del rischio robusta, di un'infrastruttura oracle resiliente e di meccanismi di liquidazione a prova di errore — fornendo lezioni dure guadagnate che continuano a plasmare l'evoluzione di DeFi oggi. Fine I CDP sono stati uno dei primi primitivi di prestito in DeFi e continuano a servire come il blueprint fondamentale per molti protocolli più recenti. Anche se potrebbero non essere più la stella più brillante nello spazio degli stablecoin, per i neofiti di DeFi, rimangono un prezioso campo di prova per comprendere rischio, efficienza e fiducia. Disclaimer: Questo contenuto è solo a scopo educativo e non costituisce consulenza finanziaria. I protocolli DeFi comportano rischi di mercato e tecnici significativi. I prezzi dei token e i rendimenti sono altamente volatili e partecipare a DeFi può comportare la perdita di tutto il capitale investito. Fai sempre le tue ricerche, comprendi i requisiti legali nella tua giurisdizione e valuta attentamente i rischi prima di coinvolgerti.
Autore: OneKey Team ( @jonasCyang )
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