I perpetui di Coinbase potrebbero segnare la rovina di Hyperliquid?
La svolta a 180 gradi delle autorità di regolamentazione statunitensi dall'esame delle criptovalute all'adozione ha portato a una raffica di nuove attivazioni nel 2025, e ora Coinbase, il più grande exchange centralizzato (CEX) del paese, è entrato nel mercato dei futures perpetui, lasciando i nativi onchain a chiedersi se avrà un impatto su Hyperliquid, il beniamino della DeFi di questo ciclo di mercato.
Coinbase Perpetuals, lanciato il 21 luglio, segna un'importante pietra miliare per il trading di futures perpetui negli Stati Uniti e arriva meno di una settimana dopo che Kraken ha lanciato la propria offerta di perpetui in territori statunitensi selezionati.
Prima dell'approvazione non ufficiale del trading perpetuo negli Stati Uniti da parte del presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) Mersinger, la maggior parte delle attività era condotta offshore, o su exchange decentralizzati (DEX) come Hyperliquid. Sebbene Hyperliquid non sia tecnicamente disponibile per i residenti negli Stati Uniti, si presume che la maggior parte degli utenti eluda il blocco geografico tramite una VPN, poiché il DEX non richiede la verifica KYC (Know-Your-Customer).
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